“psiLIS” Consulenze psicologiche e psicoterapeutiche in Lingua Italiana dei Segni

PsiLIS

Consulenze psicologiche e psicoterapeutiche in Lingua dei Segni Italiana

Il progetto “PsiLIS” rivolto alla popolazione sorda italiana nasce da un’idea della dott.ssa Francesca Emili.

Obiettivi

Si vuole creare una rete di psicologi e psicoterapeuti sul territorio nazionale che siano disponibili (applicando un tariffa ridotta del 20 %) ad essere affiancati da un interprete di Lingua dei Segni Italiana in presenza di pazienti sordi segnanti, anche con la modalità della videochiamata.

Modalità

La presenza di un interprete ai colloqui è garantita dagli accordi privati tra psicologo e interprete della propria città iscritto all’associazione ANIOS.

L’interprete sarà saldato personalmente dal paziente secondo gli accordi presi.

L’interprete, già rispettando il proprio codice deontologico, si impegna a sottoscrivere un accordo di riservatezza rispetto alle informazioni che viene a conoscere.

I pazienti, oltre al consenso informato e l’informativa per la privacy, autorizzeranno la presenza dell’interprete, che collabora con lo psicologo-psicoterapeuta o che conoscono personalmente, a tutti i colloqui.

Collaborazioni:

Associazione ANIOS: disponibilità interpreti, contattati personalmente dal professionista o dall’utente.

Ente Nazionale Sordi: promozione del Servizio presso i propri associati.

Per informazioni e richieste di iscrizione

francesca.emili@gmail.com

Sei un professionista che vuole essere inserito nell’elenco nazionale?

Inviare email con riferimenti, numero di iscrizione all’Albo e curriculum a francesca.emili@gmail.com

Sei una persona sorda che cerca uno psicologo o uno psicoterapeuta?

  • Vedi l’ elenco professionisti disponibili sul territorio nazionale e prendi contatto via whatsapp,
  • prendi accordi rispetto all’interprete e alla modalità del colloquio (in presenza o videochiamata),
  • firma il consenso informato che ti verrà inviato.

nota:

ogni singolo professionista psicologo/psicoterapeuta garantisce di avere una conoscenza della LIS (almeno secondo livello) e/o esperienza nel campo della sordità e delle difficoltà di linguaggio e si assume personalmente la responsabilità di quanto dichiarato.

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